Nel 2010, dopo un periodo di due anni di latenza delle popolazioni, i danni causati dal bostrico tipografo (Ips typographus) sono leggermente aumentati. La quantità di legname d'abete rosso bostricato è infatti passata dai 107'000 m³ degli anni 2008 e 2009, ai 160'000 m³ del 2010. Questo aumento va attribuito, almeno in parte, ai periodi aridi che, specialmente nella Svizzera occidentale, hanno caratterizzato il periodo vegetativo. Si è notato pure un leggero aumento dei danni causati da Pityogenes chalcographus e dal bostrico dai denti curvi (Pityokteines curvidens). Nel 2010 in Engadina, seguendo il suo ciclo naturale, è terminata la gradazione della Tortrice grigia del larice (Zeiraphera griseana) mentre, in modo del tutto inaspettato, si è avuta una erosione totale delle chiome degli alberi nel Mattertal, in Vallese. A sud delle Alpi, l'afide galligeno del castagno, da poco penetrato in Svizzera, si è diffuso rapidamente ed è già stato segnalato un caso anche a nord delle Alpi. [...]