In base ai dati raccolti negli impianti sperimentali di Copera (Cantone Ticino), parzialmente inseriti nelle serie internazionali del 1958, rispettivamente 1958/59, è valutata l'idoneità di provenienze di larice europeo e del Giappone ad essere impiegate nell'area castanile del Sud delle Alpi. Per il larice europeo appaiono meritevoli di diffusione le provenienze del margine nord-orientale del settore alpino dell'area di indigenato, per il larice del Giappone le provenienze Yatsuga. Sono state approfondite le relazioni fra fattori stazionali e sviluppo in altezza del larice europeo e del larice del Giappone, sulla scorta dell'osservazione di 26 popolamenti. In un contesto climatico oceanico, con livelli pluviometrici notevoli, la crescita del larice europeo e del Giappone è positivamente legata al calore ambientale, vale a dire all'altimetria ed al periodo della vegetazione, inoltre alle posizioni conca e pendio, contraddistinte da regimi idrici e nutrizionali intensi. Il larice del Giappone è superiore al larice europeo nella crescita giovanile.

European and Japanese larch were tested in provenance trials in Copera (canton of Ticino) for their suitability to the chestnut zone of the southern slopes of the Alps, partly within the framework of the international programmes of 1958 and 1958/59. Of the European provenances, those from the north-eastern margin of their distribution area proved most suitable, of the Japanese, those from the Yatsuga Mts. The relationship between site conditions and growth in both species was closely studied in 26 stands on the southern slopes of the Alps. In this oceanically influenced climate, the abundant rainfall combines advantageously with the warmth conditions and vegetation period pertaining at this elevation. Hollows and slopes proved the most favourable sites because of their greater water and nutrient supply. On the sites investigated, Japanese larch proved superior in juvenile growth.