Fino ad alcuni anni fa, ci si poteva chiedere perché Preonzo non sorgesse sul cono di deiezione, contrariamente agli altri villaggi della Riviera e del Bellinzonese. Oggi basta gettare uno sguardo allo stato della montagna soprastante e la risposta viene da sé. Ovvero come i nostri vecchi sapessero valutare i pericoli naturali e costruire i villaggi in luoghi sicuri. Ma la leggenda la vuole raccontare diversamente.